Approfondimenti

A) IL LINGUAGGIO: 

- Domandarono a Confucio: "Dove cominceresti se dovessi governare il popolo?".

"Migliorerei l'uso del linguaggio", rispose il maestro.

Gli ascoltatori rimasero sorpresi: "Ma non c'entra con la nostra domanda - dissero - che significa migliorare l'uso del linguaggio?".

E Confucio rispose:
"Se il linguaggio non è preciso, ciò che si dice non corrisponde a ciò che è e se ciò che è non corrisponde a ciò che si pensa e dice, le opere non si realizzano; se non si realizzano le opere, non progredirà né morale né arte; e se arte e morale non progrediscono, la giustizia non verrà applicata, la nazione non conoscerà il fondamento su cui si fonda e il fine a cui tende. Perciò non si tolleri alcun arbitrio nelle parole. Ecco il problema primo e fondamentale". 

- Confucio (551 a.C. - 479 a.C.)


- "Siamo tanto abituati a camuffarci di fronte agli altri che finiamo per camuffarci anche davanti a noi stessi."

F. de La Rochefoucauld (1613 - 1680 d.C.) 


- "Le parole sono azioni" 

Ludwig Wittgenstein ( 1889 - 1951 d.C. )

« Da nulla, quindi, bisogna guardarsi meglio che dal seguire, come fanno le pecore, il gregge che ci cammina davanti, dirigendoci non dove si deve andare, ma dove tutti vanno. E niente ci tira addosso i mali peggiori come l'andar dietro alle chiacchiere della gente, convinti che le cose accettate per generale consenso siano le migliori e che, dal momento che gli esempi che abbiamo sono molti, sia meglio vivere non secondo ragione, ma per imitazione. »Seneca 

"La società è organizzata non tanto dalla legge quanto dalla tendenza all'imitazione" Gustav Jung

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